COOK, EAT, LOVE, tradotto letteralmente: cucina, mangia e ama, è il nome del blog di Giulia Golino, giovane food blogger italiana che vanta oltre 30.ooo followers su Instagram. Lei lo definisce il suo “dopolavoro”, ma lo fa con una passione travolgente. Ha risposto alle mie domande per dimmi!
1. Sono fresca del film con la bravissima Maryl Streep Julie&Julia, non posso fare a meno di fare un collegamento con te! L’hai visto e se sí cosa ne pensa una food blogger come te? É un film che ho amato in ogni sua parte! Sembrerà strano, ma come la protagonista del film anche io ho iniziato il blog in un momento di pieno sconforto. Lei lavorativo, io universitario: mi ero resa conto che giurisprudenza non era più la mia strada e la cucina era una valvola di sfogo, il blog è nato così! Ogni volta che lo trasmettono in tv, lo guardo davvero molto volentieri!!!
2.Ho letto la tua storia sul blog. Quanto è importante sapersi reinventare oggi?
Credo sia importantissimo: come ti dicevo ho questo percorso alle spalle che ho abbandonato per scelta. Quando inizi Giurisprudenza a meno di 20 anni, sembra che il tuo percorso di vita sia segnato: dovrai diventare avvocato. Per me è arrivato un punto in cui proprio non mi ci vedevo più con la toga e la valigetta in tribunale, e questa decisione è stata davvero sofferta, la laurea si è spostata di qualche anno. Nel frattempo ho sempre lavorato e sono finita a collaborare anche con agenzie di eventi. A due mesi dalla laurea uno stage in un’azienda commerciale nell’ambito food e dopo 6 mesi ero in una società di marketing e comunicazione ad occuparmi di vari progetti, tra cui anche qualche aspetto riguardante Piazzetta Piacenza ad Expo Milano 2015: davvero una bellissima sfida! Oggi mi occupo, per la stessa società, di social media per le aziende. Il blog e le attività connesse, fanno parte del mio “dopolavoro”
3. Il cibo e i social secondo Giulia: come descrivi questo rapporto? Come consideri chi appena prima di mangiare fotografa e posta il piatto pur non essendo food blogger? Il cibo è condivisione, da sempre. I social nascono per questo: condividere! Certo, si arriva agli eccessi, e qualche volta sono stata ripresa pure io dal fidanzato costretto a mangiare il cibo freddo o da solo, perchè io fotografavo nella stanza accanto. Chi fotografa il cibo, pur non facendolo “per lavoro”, credo lo faccia per immortalare un momento, un ricordo, una situazione di benessere, una giornata e un’esperienza positiva. Oppure se va a mangiare da Bottura, fotografa e pubblica per “fare il figo”
4. Il tuo piatto e la ricetta del cuore quali sono?
Amo tutto ciò che sa di casa della nonna: la pasta fatta in casa sopra tutto. È un rituale bellissimo: farina, uova, acqua, l’asse di legno, le mani “impiastricciate” che si muovono rapidamente, gli stampini dei tortelli, la “Nonna Papera”. È uno dei lussi che mi concedo la domenica o quando sono in ferie: che si tratti di tagliatelle, o dei tortelli alle ortiche raccolte dietro casa, degli anolini o dei pisarei (piatti tipici piacentini), è un modo bellissimo per coccolarsi e fa tanto famiglia!
5. La cucina e il cibo in generale sono cultura e il miglior modo di conoscere paesi e realtà diversi dalle nostre: dicci la tua a riguardo.
Prima ero molto schizzinosa: a 11 anni andai in Inghilterra a studiare l’inglese da sola. Ricordo che le telefonate con mamma e papà erano incentrate sulla mia fame e sulla voglia di mangiarmi della pasta al dente una volta tornata in Italia. Ora ogni volta che vado all’estero amo assaggiare il cibo locale, mi adeguo alle tradizioni e sperimento tanto. Trovo anche che l’enogastronomia sia uno dei motivi più belli per viaggiare e scoprire posti nuovi: pensiamo a quante cose diverse si possono trovare e assaggiare anche solo spostandosi di 100 km in Italia, pensa a quante cose diverse si possono assaggiare in giro per il mondo!
6. La soddisfazione più grande ottenuta grazie al blog quale è stata? Lo scorso anno ho aperto partita iva ed ho iniziato a far fatture alle aziende che mi contattavano per le mie prestazioni (foto, ricette, post sul mio blog o social, cooking show, …). Credo che a livello emotivo la soddisfazione più grande sia stata tornare nella mia università e parlare agli studenti della mia esperienza post laurea, raccontando chi c’è dietro al blog, raccontando di come mi sono reinventata mettendo al centro la mia passione
8. La dieta: ovviamente è un argomento contrario alla tua realtà, ma ci sono persone che vivono perennemente a dieta. Cosa ne pensi? Il mio motto è “fate l’amore, non fate la dieta”, scritto pure sui miei bigliettini da visita, può bastare?
Scherzi a parte, al momento sono seguita da una nutrizionista che non mi ha messa a dieta, mi ha dato dei consigli perchè essendo spesso fuori per eventi o dovendo cucinare ricette per il blog, la situazione mi stava sfuggendo di mano! Lei è veramente bravissima e ha capito come prendermi. Non sono una manica del fisico, delle diete: amo godermi la vita e il cibo è l’unico vizio che ho. Seguire un regime di alimentazione sano, non significa rinunciare al gusto, anzi!
Questo 2018 mi ha aperto alcune belle porticine, speriamo di poter varcare la soglia di queste nuove opportunità prestissimo!!! Nel frattempo continuo a lavorare per costruirmi il mio posto nel mondo!